Come visitare Madrid in 2 giorni? Itinerario dettagliato

Andrea Cuminatto

cosa vedere a madrid in 2 giorni

È possibile visitare Madrid in due giorni? Ovviamente nessuno riuscirebbe in così poco tempo ad esplorarne ogni angolo, ma tante delle attrazioni principali si possono far rientrare in un bel weekend nella capitale spagnola. E poi, sempre meglio che dover visitare Madrid in 1 giorno!

Insomma… i voli sempre più economici dall’Italia spingono tanti turisti a trascorrere qui un fine settimana e la prima domanda è: cosa non devo perdermi in due giorni? In questo articolo ti propongo un modo per vedere più cose possibile senza perdere tempo negli spostamenti. Ti accorgerai che si tratta di un itinerario molto serrato, pensato per chi ha davvero voglia di sfruttare ogni ora a disposizione. Per rendere più soft il tuo soggiorno in città, puoi eliminare i luoghi per te meno interessanti e magari usare la Metro per accorciare gli spostamenti.

Probabilmente se trascorrerai così poco tempo a Madrid avrai proprio bisogno di ridurre i tempi, sia da e per l’aeroporto, sia negli spostamenti in città. Dai un’occhiata all’articolo su come muoversi con la metro: ti sarà utile partire preparato sul funzionamento della complessa rete di metropolitana. Detto questo, ecco i miei consigli su come organizzarsi e cosa vedere a Madrid in 2 giorni!

Giorno 1: la zona ovest

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Giungendo a Madrid per la prima volta, la cosa più sensata per capire dove ci si trova è partire dalle piazze principali. Per questo ti suggerisco di cominciare dal lato occidentale del centro, dove si concentrano i monumenti maggiori e le piazze più importanti.

Puerta del Sol è il centro geografico della città, dal quale puoi agilmente raggiungere ogni punto d’interesse. Arrivarci è semplicissimo da qualsiasi quartiere, perché vi convergono metro, autobus e treni. Inoltre è impossibile perdersi: basta chiedere ad un passante, perché chiunque conosce la fermata della Metro Sol. La folla, mista di locali e turisti, ti avvolgerà a qualsiasi ora del giorno, ma se arrivi al mattino presto riuscirai a scattarti una foto senza troppa gente davanti all’Orso con il Corbezzolo, simbolo di Madrid.

In pochi minuti potrai raggiungere Plaza Mayor, la più importante delle piazze madrilene, percorrendo l’omonima via: Calle Mayor. Dopo averle dedicato il tempo necessario, passa sotto l’Arco de Cuchilleros e percorri Calle de los Cuchilleros, Calle de la Cava Baja ed infine Calle de San Francisco. Tale tragitto quasi rettilineo di porterà di fronte alla Real Basilica de San Francisco el Grande, la chiesa indubbiamente più bella di Madrid. Se dovessi scegliere di visitare un solo edificio di carattere religioso, dovrebbe essere questo, ancor più della Catedral de la Almudena, che troverai a pochi minuti di cammino lungo Calle de Bailén.

Di fronte alla cattedrale, a meritare davvero una visita è il Palacio Real, che probabilmente ti impegnerà fino alla fine della mattinata. Per pranzo, potresti tornare nei dintorni di Plaza Mayor per gustare i tipicissimi Bocadillos de calamares, passando stavolta accanto all’imponente Teatro Real.

Per iniziare al meglio il pomeriggio, soprattutto in estate, ti suggerisco di cercare l’ombra fresca del Parque de Oeste, all’ingresso del quale potrai scoprire il monumento più insolito della città: il Templo de Debod. Trovarsi un vero e proprio tempio egizio catapultato nel bel mezzo di una capitale europea non è certo una cosa comune. Se i panini con i calamari ti hanno appesantito, per arrivare più in fretta e senza camminare, prendi la linea R della Metro: questa speciale linea ha solo due fermate tra le quali fa la spola. Dalla fermata Ópera (in Plaza Isabel II), raggiungerai la stazione Príncipe Pío in un lampo.

Dopo esserti immerso nell’atmosfera degli antichi faraoni, puoi confrontarti con alcuni pezzi di storia spagnola passeggiando nel parco, ricco di monumenti simbolici. Ti basteranno poi pochi passi fuori dal perimetro dell’area verde per giungere in Plaza de España dove, fra alcuni dei primi grattacieli d’Europa, lo scrittore Miguel de Cervantes è pronto ad attenderti a fianco dei suoi personaggi più famosi, Don Chisciotte e Sancho Panza.

A questo punto la tua giornata starà volgendo al termine e cosa c’è di meglio se non chiuderla con un aperitivo o una cena tipica? Plaza Santa Ana, con le vie circostanti, è una delle più vive in tutte le stagioni ed è difficile non trovare in questa zona un ristorante adatto alle proprie esigenze. Puoi arrivarci a piedi, magari sfruttando l’occasione per vedere (partendo da Plaza de España) almeno una parte della celebre Gran Vía. Se però le gambe iniziano ad essere stanche, puoi prendere la Metro (linea 2) da Plaza de España fino a Sol. Considera che anche Santo Domingo e Callao, altre due fermate delle stessa linea 2, si trovano lungo la Gran Vía, quindi hai varie possibilità fra cui scegliere lungo il percorso.

Giorno 2: la zona est

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Se ti rechi a Madrid nel fine settimana, il secondo giorno sarà una domenica. Ogni domenica mattina un vasto quartiere si anima con il mercato delle pulci più grande di Spagna: il Mercado del Rastro. Le fermate della Metro La Latina, Tirso de Molina e Lavapies sono tutte buone per raggiungerlo. Se invece i mercati non sono la tua passione, comincia il tour dalla stazione di Atocha, che è raggiungibile in metro, treno o autobus da ogni zona della città. Dopo esserti lasciato stupire dalla grande serra tropicale in cui è stata trasformata la vecchia stazione, puoi dedicare la mattina ad uno dei grandi musei che si trovano proprio in questo quartiere: il Prado o il Reina Sofia.

Probabilmente uscirai dal museo che sarà già ora di pranzo, ma non temere: in questa zona è pieno di ristoranti o di chioschi dove prendere qualcosa da asporto. Se è una bella giornata di sole, il mio consiglio è proprio quello di optare per un pranzo al sacco da consumare nel vicino Parque del Buen Retiro.  Palazzi di cristallo in cui scoprire mostre d’arte stravaganti, laghetti in cui remare su una romantica barchetta, fronde ombrose sotto cui riposare nella calura estiva. Il giardino più famoso di Madrid ti rapirà certamente per le sue tante attrazioni e avrai voglia di passeggiarvi a lungo.

Per uscire dal parco, scegli la bella Puerta de Alcalà, che ti permetterà di arrivare in pochi minuti in Plaza de Cibeles. Una foto davanti al Palacio de las Comunicaciones è d’obbligo prima di imboccare la Gran Vía dall’estremità opposta rispetto a ieri.

Se dalla Gran Vía giri a destra in Calle Fuencarral potrai scoprire sia Chueca che Malasaña, due dei quartieri più originali della città. In questa zona non avrai nessuna difficoltà a trovare un posto dove cenare, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Creare un tour su misura

Nei paragrafi precedenti ho cercato di proporre un itinerario il più possibile completo per avere una visione completa del centro storico. Potresti però essere alla ricerca di un tour più specifico, dedicato ad un determinato settore o argomento. Per questo ti suggerisco di leggere anche il nostro articolo su Madrid in un giorno, nel quale suggerisco diverse opzioni per scoprire la città soddisfacendo i gusti di ciascuno. Che tu sia in cerca di musei o parchi, sport o cultura underground, Madrid sarà in grado di soddisfare le tue aspettative.

Dove dormire

Per un tour così intenso è concentrato, il consiglio è quello di trovare un hotel nelle zone centrali di Madrid (Sol/Huertas, ad esempio). Se invece volete avere una panoramica più ampia sui vari quartieri di Madrid dove potrebbe essere bello pernottare, leggete l’articolo sottostante.

Dove dormire a Madrid?

Giornalista e viaggiatore. Parlo spagnolo, inglese e sto imparando il russo. Ho vissuto un periodo in Spagna (Madrid e Granada) e girato quasi tutta l'Europa zaino in spalla. Più che vedere i luoghi, amo conoscere chi li abita ne racconto qualcosa anche sul mio blog

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