Itinerario sulla Gran Via di Madrid, la famosa strada con l’Edificio Metropolis

Bernardo Pacini

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Stai organizzando il tuo viaggio nella capitale della Spagna? Magari ti sei già fatto un’idea di cosa vedere a Madrid o hai già spulciato la nostra Top 10 di Madrid, mentre studi l’itinerario perfetto su guide e diari di viaggio… Una cosa è certa: da qualche parte avrai già visto una foto dell’Edificio Metropolis, insieme al Palacio Real uno dei simboli di Madrid più famosi in tutto il mondo. Vuoi sapere perché questo emblematico monumento è così importante? Per farlo, dobbiamo fare un piccolo passo indietro: è giunto il momento di parlare della più celebre strada commerciale della città: la Gran Vía di Madrid.

Cos’è la Gran Vía? Storia di un progetto rivoluzionario

stile-libertyLa Gran Vía è la strada principale di Madrid, frutto di uno dei più rilevanti progetti urbani di tutto il secolo XX nella capitale spagnola e in Europa. Secondo i progetti iniziali, era stata principalmente concepita per questi 3 motivi:

  • fornire un collegamento diretto tra i quartieri di Argüelles (ovest) e Salamanca (est)
  • decongestionare il traffico che passava dalla vicina Puerta del Sol
  • facilitare l’allaccio tra le principali stazioni ferroviarie di Madrid: Atocha e Príncipe Pío

Oltre ai vantaggi legati alla comunicazione stradale, l’ambizioso obiettivo del progetto era quello di consegnare a Madrid una ricca strada commerciale degna di una capitale europea, come agli albori del nuovo secolo ne stavano emergendo in città quali Londra, Parigi, Milano e negli Stati Uniti. Per questo motivo, lungo i lati della strada sarebbero dovuti sorgere lussuosi edifici monumentali alla moda, capaci di esprimere lo stile architettonico in voga al momento. In più dovevano fiorire un gran numero di gioiellerie, negozi, banche, musei, grattacieli, residenze signorili, club privati, casinò, ristoranti e hotel di lusso, teatri, cinema e tutto quello che non doveva mancare nel viale commerciale di una città di importanza internazionale.

La costruzione della Gran Vía impiegò circa 20 anni: i lavori furono iniziati nel 1910 e conclusi intorno al 1930. In questo lungo periodo furono costruiti i tre grandi segmenti in cui ad oggi è divisa la Gran Vía:

  1. da Calle Alcalá a Calle de la Montera (1910-1915)
  2. da Calle de la Montera a Plaza del Callao (1917-1922)
  3. da Plaza del Callao a Plaza de España (1925-1929)

Il primo segmento ha un tracciato più irregolare degli altri due perché sulla strada dei lavori si trovavano alcuni monumenti religiosi che dovevano essere tutelati: uno di questi è il Real Oratorio del Caballero de Gracia (XVIII sec.), tuttora visitabile in Calle Caballero de Gracia, un stradina attigua che probabilmente proprio per questo motivo si è salvata. Va detto infatti che per la costruzione della Gran Vía di Madrid furono distrutti numerosi antichi edifici e un gran numero di abitazioni dei quartieri di Sol.

Fu questo il prezzo da pagare per dare alla luce il progetto di una strada che, da allora fino a oggi, avrebbe dato lustro a Madrid agli occhi di tutto il mondo.

Dove si trova e come arrivare

gran-via-madridSe hai un po’ di dimestichezza con la mappa di Madrid, ti sarai fatto già un’idea di dove si trovi la Gran Vía: l’estensione di questa trafficatissima strada madrilena copre la distanza da Plaza de España all’intersezione con Calle de Alcalá, per un totale di 1.5 km. Oltre a collegare i quartieri di SalamancaArgüelles, la Gran Vía funge da spartiacque tra il centro e i due quartieri popolari di Malasaña e Chueca, che si trovano a nord dell’arteria stradale (leggi anche cosa vedere a Malasaña per farti un’idea di cosa ti aspetta). Ai due distretti, peraltro, ha giovato enormemente il ruolo turistico e commerciale della Gran Vía, che li ha trasformati in quartieri sofisticati e modaioli, molto frequentati dai giovani.

In metro

madrid-shoppingCi sono vari modi di raggiungere la Gran Vía, ma il migliore è la metro. La prima volta che l’ho visitata ho deciso di cominciare il mio tour da metà, all’altezza di Plaza del Callao. Emergendo dalla fermata della Metro corrispondente (Callao, linee 3 e 5), rimasi subito a bocca aperta di fronte allo spettacolo che mi si parava davanti: un panorama urbano di palazzi dalle riconoscibili architetture nello stile  tipico della Belle Époque. In Plaza del Callao ci sono il Cines Callao e l’Edificio Carrion, due cinema le cui sale sono tuttora attive, ma è l’eleganza sontuosa degli edifici che le ospitano a farla da padrona.

Ecco due alternative, se ti stai muovendo a Madrid con la Metro:

  • fermata Gran Vía (linee 1-5), più vicino all’estremità orientale
  • fermata Plaza de España (linee 3-10) se proprio vuoi percorrerla tutta da ovest a est

A piedi

Se invece vuoi percorrere la strada a piedi, devi solo decidere da dove vuoi iniziare la tua visita. Una delle opzioni possibili – oltre a Plaza de España e Calle Alcalá – è quella di raggiungere la Gran Vía direttamente da Puerta del Sol percorrendo Calle de la Montera.

Se hai poco tempo o poche energie fisiche, il mio consiglio è quello di percorrere a piedi il tratto da Plaza del Callao all’Edificio Metropolis, che è quello in cui si localizzano le attrazioni più interessanti.

In autobus

L’ultima opzione è quella dell’autobus (linee 1, 2, 46, 74, 146) ma è sconsigliata a motivo del grande traffico automobilistico che affligge la strada praticamente ad ogni ora del giorno. Allo stesso modo non consiglierei di prendere un’auto a noleggio a Madrid: il rischio di rimanere imbottigliati qui o sulle altre grandi arterie stradali è troppo elevato.

Gran Vía: cosa vedere? Itinerario consigliato

Per segnalarti quali sono le principali attrazioni della Gran Vía, ho pensato di scrivere un itinerario da Plaza de España verso Calle Alcalá suddiviso di tre parti che corrispondono ai segmenti effettivi in cui è divisa la strada.

Da Plaza de España a Plaza del Callao

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Cinema Callao

Il primo tratto di strada è noto anche come la Broadway madrileña, perché nei suoi teatri vecchi quasi un secolo vanno in scena principalmente musical, proprio come nel famoso quartiere di New York. Per questo motivo, è molto probabile che tu percorra i marciapiedi di questo pezzo della Gran Vía di sera, per andare a vedere musical di fama planetaria come El Rey León, Sister Act, Mamma Mia!, I miserabili, o balletti come Lo Schiaccianoci e Il Lago dei Cigni.

Suggerimento
Assistere a un musical a Madrid è un’esperienza senza dubbio insolita, ma non è certo l’unica! Se sei alla ricerca di idee per esperienze caratteristiche o perché no? particolari, leggi i nostri consigli su cosa fare a Madrid! 

Ecco i più celebri e frequentati teatri della Gran Vía:

  • Teatro Lope de Vega (Gran Vía, 57): il punto di riferimento per i musical a Madrid e in tutta la Spagna, conosciuto per le sue maestose scenografie e per essere il palcoscenico di El Rey León
  • Teatro de la Luz Philips Gran Vía (Gran Vía, 66): nato nel 1944 come cinema, ospita non solo musical ma anche spettacoli di danza, balletto e flamenco
  • Teatro Coliseum (Gran Vía, 78): altro teatro storico di Madrid specializzato in musical. Recentemente è stato preso d’assalto per Mamma mia!, ma vale la pena entrarci solo per vedere le vetrate, i quadri allegorici e gli altri elementi decorativi
  • Teatro Rialto (Gran Vía, 54): la particolarità di questo teatro è che da antico cinema di fine anni Venti è stato completamente ristrutturato per offrire al pubblco un palcoscenico adatto a musical e spettacoli contemporanei.

I già citati Cines Callao e Cines Capitol sono gli edifici più appariscenti di questo tratto di strada, e sono tra i pochi cinema che hanno mantenuto il loro ruolo originale.

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Edificio Carrión

Il Cines Callao è noto per le sue première nazionali e per la nuova tecnologia di realtà aumentata; il Cines Capitol è parte integrante di uno dei più famosi palazzi di Madrid, riconoscibile grazie all’insegna della Schweppes: l’Edificio Capitol, noto anche come Edificio Carrión. In origine questo edificio modernista in stile Art déco era stato pensato come hotel: ha mantenuto questo ruolo, ma ora è principalmente conosciuto come cinema e teatro.

Da Plaza del Callao a Calle de la Montera

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Edificio Telefonica

Lasciati alle spalle il teatro del Palacio de la Prensa (che negli anni Trenta era il più alto palazzo di Madrid) e rientra nel vivo della Gran Vía. Se prima di Plaza del Callao si poteva parlare di una Broadway madrilena, da qui in avanti non è assolutamente fuori luogo paragonare la via a una 5th Avenue europea, per rimanere in tema newyorkese: molti degli edifici presentano infatti caratteristiche stilistiche appartenenti a correnti architettoniche americane di inizio secolo scorso. Ecco dove conviene fermarsi sfidando il flusso continuo di passanti che affollano la via:

  • Casa del Libro (Gran Via 29): se non siete bibliofili come il sottoscritto forse potete anche saltare al passaggio successivo, ma ci tengo a dire che meriterebbe una visita anche questa antica libreria, punto di riferimento culturale del centro di Madrid che vanta una lunga storia a partire dal 1923, anno di fondazione. Gli interni, dove dominano strutture in legno e colori verdi, danno l’idea di un luogo che combatte la sua battaglia contro il tempo dei contemporanei marchi commerciali in rampa di lancio quali Primark, H&M (che ha soppiantato l’antico Cine Avenida), Bershka, Kiko, Sfera, Stradivarius, Cortefiel, Zara…: tutti presenti in prima linea nella strada dello shopping per eccellenza di Madrid;
  • tra gli impressionanti palazzi in stile art nouveau, spicca (e non solo per altezza) l’imponente Edificio Telefónica (Gran Vía, 28), sede della compagnia telefonica omonima. Questo edificio è stato per alcuni anni il più alto di Madrid (90 mt). L’architetto americano Weeks si ispirò ai grattacieli oltreoceano per la costruzione del palazzo, che risultò talmente imponente da diventare poi un bersaglio durante la Guerra Civile, per il suo importante ruolo di Quartier Generale delle comunicazioni, e insieme torre di osservazione con funzione antiaerea. Oggi è gestito da una fondazione che organizza incontri, mostre ed eventi culturali e di interesse tecnologico.

Da Calle de la Montera a Calle Alcalá

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Edificio Metropolis e Grassy subito dietro

Questo tratto della Gran Vía è anche il più antico ed è particolarmente ricco di edifici di pregio, tra cui il monumento più famoso, l’Edificio Metropolis. Ecco quelli che non bisogna perdersi:

  • l’abside del già citato Real Oratorio del Caballero de Gracia, salvato dalla “strage” urbana;
  • all’angolo con Calle del Clavel si trova l’antico Casinò Militar, oggi Centro Cultural de Los Ejércitos. Si fa notare per l’architettura in stile modernista e per la pensilina (con tanto di stemma recante il motto “Si vis pacem, para bellum”) che protegge una impressionante porta in vetro e ferro;
  • il palazzo in Gran Vía 1 è uno dei più antichi di tutta la via. Noto a tutti come Edificio Grassy, fa eco all’Edificio Metropolis, ricalcandone alcune caratteristiche principali. L’elaborata facciata del palazzo in stile eclettico è triangolare, condivisa dalla Gran Vía stessa e da Calle Caballero De Gracia. Impreziosita da un’insegna della Rolex, la facciata è sormontata da due templi di diverse dimensioni in stile neoclassico, posti uno sopra l’altro e sorretti da 8 ordini di colonne. Al piano terra è presente un ricco Museo di Orologi.
  • Dulcis in fundo… l’Edificio Metropolis di Madrid! E qui viene la sorpresa: lo sapevi che l’Edificio Metropolis non fa parte della Gran Vía ma di Calle Alcalá? Eppure la non ci sono dubbi: questo edificio è perfettamente in grado di far capire lo spirito della Gran Vía, che di fatto comincia proprio da qui. La facciata del Metropolis è un capolavoro di architettura neoclassica in stile francese, impreziosito da colonne corinzie, sculture allegoriche e da una cupola d’ardesia nera e dorata in stile Pompier, sovrastata da una statua raffigurante la Vittoria Alata. L’edificio Metropolis – essendo tra i principali luoghi di interesse di Madrid – è uno spot fotografico molto amato dai turisti, e dà il meglio di sé quando di notte viene illuminato dalle luci della via. Puoi scattare una bella foto dell’edificio e della Gran Vía dalla cima dell’osservatorio del Centro Centro, in Plaza Cibeles.

Dove dormire? Hotel sulla Gran Vía, tra lusso e tradizione

Pernottare in un hotel sulla Gran Vía di Madrid è un’esperienza che non tutti i portafogli possono permettersi: sono quasi tutte strutture di lusso ospitate in edifici storici che hanno visto quasi un secolo di storia. Tra i più famosi segnalo:

  • Vincci Capitol: hotel di lusso che continua la tradizione alberghiera dell’Edificio Carrion.
  • Hotel Atlántico: struttura a 4 stelle ospitata in un meraviglioso edificio in stile modernista proprio sulla Gran Vía.
  • Hotel Iberostar de las Letras: questo è un altro hotel storico di Madrid. Le sue lussuose camere sono aperte agli ospiti dal 1917!

Se vuoi trovare una soluzione un po’ più economica puoi consultare questa lista di alberghi o seguire i nostri consigli mirati nell’articolo al link sottostante: i quartieri vicini che ti consiglio sono Sol, Malasaña e Chueca.

Consigli su dove dormire a Madrid

Nella vita faccio il redattore editoriale e il copywriter, e ho alle spalle alcune pubblicazioni di poesia. Tra le mie passioni, oltre ai viaggi, la letteratura, la musica sperimentale, la Fiorentina e la buona cucina.

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