Da Madrid ad Ávila: un gioiello medievale nella regione di Castilla y Léon

Andrea Cuminatto

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La città natale di Santa Teresa è una delle mete più gettonate della regione di Castilla y Léon. Meta di pellegrinaggi per la devozione verso la santa, nonché tappa fondamentale di una delle varianti del Camino de Santiago (esattamente il Camino de Sureste), non è solo Santa Teresa d’Ávila a dare fama a questo luogo. La città murata ottimamente conservata è un bell’esempio di architettura medievale ed è ricca di dimore signorili, che le hanno vantato l’appellativo di Ávila de los Caballeros (Avila dei gentiluomini).

Se prevedi di visitare Ávila in inverno, ricorda di vestirti bene: sorgendo a 1131 mt sul livello del mare, è il capoluogo di provincia più alto di Spagna. Ne consegue una notevole escursione termica e un clima invernale piuttosto rigido.

Come arrivare

Ávila dista poco più di 100km da Madrid e pertanto è una delle città ben visitabili partendo dalla capitale, con andata e ritorno in giornata o con pernotto di una notte in loco. I due modi migliori per raggiungere Ávila da Madrid sono l’auto ed il treno.

  • Se hai un’auto a noleggio, devi imboccare la M-30 e seguirla verso nord-ovest. È possibile raggiungere Ávila in autostrada in poco più di un’ora, ma il mio consiglio è quello di fare una piccola deviazione a San Lorenzo de el Escorial. Non solo la statale permette di immergersi a pieno della campagna castigliana, ma il monastero dell’Escorial è una delle mete più interessanti della Spagna centrale e vista la posizione geografica vale la pena inserirlo in un itinerario fra Madrid ed Ávila.
  • Se ti muovi con i mezzi pubblici, il modo migliore è quello di prendere uno dei treni disponibili:
    • il treno “Media distancia” dalla stazione di Madrid-PrincipePìo. Ci sono numerosi treni al giorno (indicativamente almeno uno ogni ora), che impiegano circa un’ora e mezza per raggiungere Ávila. Il prezzo del biglietto è di 12,70 euro.
    • Un’alternativa sono i treni regionali che partono dalla stazione di Madrid-Chamartìn: gli svantaggi sono che impiegano un po’ di più (1,55 ore) e che ne viaggiano solo 3 al giorno; il vantaggio è che sono più economici: 9,25 euro. Anche andando in treno puoi prevedere una tappa all’Escorial: tutti i treni per Ávila, infatti, fermano lì. In quel caso, però, probabilmente ti converrà fare la tratta Madrid-Escorial con autobus o Cercanias, come descritto nell’articolo dedicato.

Tour organizzato da Madrid

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Cosa vedere ad Ávila

Prima di concentrarci su cosa vedere, ti suggerisco un modo per ammirare Ávila nella sua interezza. In particolare se ti muovi in auto, non avrai problemi a fare una sosta prima di entrare in città. Prenditi qualche minuto per raggiungere il monumento Los Cuatro Postes, che si trova sulla collina a nord della città, lungo la strada per Segovia. Facilmente riconoscibile dal tempietto che sorge sulla cima del colle, questo punto panoramico è senza dubbio il miglior posto per osservare la città dall’alto, ammirandone la poderosa cinta muraria in tutta la sua interezza. Riguardo al tempietto: non si tratta di un resto romano come si potrebbe inizialmente pensare, ma è un’opera del 1566 che segnala il luogo in cui Teresa, ancora bambina, venne trovata con il fratello Rodrigo dallo zio mentre si allontanavano dalla città, intenti a partire per la missione di evangelizzare il mondo, incuranti dei pericoli.

Come capirai presto dagli edifici storici della città, quella di Ávila è una storia antica e questa terra è stata dominata nei secoli da popoli differenti. La base della città è quella di una fortificazione romana, cui poi sono succeduti i musulmani. Buona parte della pianta attuale è però risalente ai secoli XI e XII. Proprio nel medioevo Ávila fu celebre anche per uno dei capitoli più bui della storia spagnola. Fu qui, infatti, che l’inquisitore Torquemada mandò al rogo oltre 2000 persone, accusandole di eresia.

La cinta muraria

Le mura in pietra sono la prima cosa a colpire il visitatore che si reca ad Ávila. Alte 12 metri e profonde 3, sono intervallate da 87 possenti torrioni e 9 portali. Il perimetro della cinta muraria è lungo oltre 2,5 km (2526m per l’esattezza) ed è in buona parte percorribile a piedi sulla sommità grazie al cammino di ronda. Le due porte più significative sono quella di San Vicente e soprattutto quella dell’Alcazar. La caratteristica principale sono le due grandi torri ai lati della porta, collegate fra loro da un ponte alla sommità.

Le mura sono fatte di tombe. Ebbene sì, ma non significa che ci siano persone sepolte dentro la muraglia. Per il rafforzamento delle mura effettuato in epoca medievale, vennero utilizzate in buona parte pietre di edifici già esistenti o antiche pietre di grandi dimensioni già intagliate, che abbondavano nel circondario vista l’antica storia del luogo. Fra queste, le pietre scavate in cui i romani depositavano le ceneri dei defunti. Anche le pietre di copertura delle tombe, spesso incise con iscrizioni relative al defunto, sono state usate e molte sono ben riconoscibili.

Sfortunatamente, non è possibile camminare sulle mura facendo il giro completo, ma si può camminare per oltre la metà del perimetro. I quattro punti di accesso sono Puerta de Alcazar, Carnicerìas, Arco del Carmen e Puente Adaja.

Orari e prezzi

 Le mura sono accessibili in inverno dalle 10 alle 18 e chiuse il lunedì; in estate dalle 10 alle 20 senza giorni di chiusura. Nei mesi di luglio e agosto l’orario è prolungato fino alle 21.

 Il costo del biglietto è di 5 euro. Bambini, studenti e gruppi possono avere il biglietto ridotto a 3,5 euro. La visita delle mura è gratuita tutti i martedì dalle 14 alle 16 (esclusi i martedì festivi e prefestivi). Consulta la pagina ufficiale per vedere orari e prezzi aggiornati.

Chiese legate alla vita di Santa Teresa

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Dal punto di vista religioso, tutti conoscono Ávila per Santa Teresa, tant’è che i riferimenti alla prima donna che fu dottore della Chiesa si ritrovano ovunque.

  • Convento di Santa Teresa. È qui che la santa trascorse gli ultimi 20 anni della propria vita. Oltre alla cappella a lei dedicata, il convento seicentesco è interessante anche per ripercorrere i passi di Teresa, dato che è stato costruito nel punto in cui sorgeva la sua casa natale. La parte museale è aperta in inverno (novembre-marzo) in orario 10-13.30 e 15.30-17.30; in estate (aprile-ottobre) in orario 10-14 e 16-19. Il lunedì è giorno di chiusura.
  • Chiesa di San Giovanni Battista. Non è fra i luoghi di culto più affascinanti della città, ma in questa chiesa fu battezzata la piccola Teresa.
  • Monastero dell’incarnazione. È qui che Teresa prese i voti ed entro queste mura visse per 27 anni. È nel periodo trascorso qui che Gesù bambino apparve alla santa in una visione.
  • Convento di San Giuseppe. Nel 1562 Teresa fondò in segreto questo monastero, il primo di una lunga serie che sono nati in tutto il mondo seguendo il suo carisma.

Altri edifici religiosi

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Oltre ai luoghi di culto legati a Santa Teresa, ci sono altre chiese particolarmente belle o interessanti dal punto di vista storico-architettonico.

  • Cattedrale di Ávila. La chiesa principale della città è unica nel suo genere: l’abside è incastonata nelle mura della città ed è rinforzata esteriormente, in quanto parte integrante del sistema difensivo della città. Tale elemento, insieme alle due torri – una delle quali mai terminata – la fanno apparire un misto fra una chiesa e una fortezza. Presenta due stili architettonici diversi: la sua costruzione iniziò con lo stile romanico, ma quando il progetto venne preso in mano da Fruchel, quest’ultimo la trasformò nella più antica cattedrale gotica di Spagna.
    •  L’orario d’apertura cambia varie volte durante l’anno, a questa pagina è possibile consultare gli orari aggiornati.
    •  Il costo del biglietto è di 6 euro, ridotto a 5,50 euro per i maggiori di 65 anni e a 4,50 euro per i minori di 18 anni e per gli studenti fino a 25 anni. Gratuito per i minori di 12 anni e sconti speciali per i gruppi sopra 20 persone e le scolaresche.
  • Basilica di San Vicente. Con il suo porticato e la sua architettura mista, che unisce il romanico al gotico, è una delle chiese più importanti dal punto di vista artistico non solo di Ávila, ma di tutta la Castiglia.
    •  È aperta alle visite in inverno (novembre-marzo) in orario 10-13.30 e 16-18.30; in estate in (aprile-ottobre) in orario 10-18.30.
    •   Il costo del biglietto è di 2.50 euro; ridotto a 2,20 euro per ragazzi, studenti e pensionati; gratuito per i bambini sotto ai 12 anni.
  • Chiesa di San Pedro. Fra le numerose altre chiese della città, merita un accenno quella di San Pedro. Simile per architettura alla chiesa di San Vicente, domina la piazza del Mercado Grande. Nell’atrio di questa chiesa, durante il periodo di maggior rilevanza politica della città, i monarchi giurarono di rispettare i privilegi di Castiglia.

Piazze e palazzi: un giro in centro storico

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Ávila non è solo chiese e santi. È piacevole passeggiare per il centro storico, piccolo e ricco di palazzi antichi e scorci suggestivi. Non perderti la piazza più antica della città: Plaza del Mercado Chico, conosciuta anche come Plaza Mayor e che anche per stile ricorda molto l’omonima madrilena, con le case porticate che la circondano. Plaza Fuente del Sol, invece, affaccia sul Portillo de Mariscal, il più antico fra i portali delle mura di cinta. Fra le vie del centro risalta il Paseo del Rastro, la principale strada pedonale, che offre alla sua estremità un’ottima visuale sulla valle di Amblés.

Molti sono gli edifici storici di pregio. Anche se la maggior parte non è visitabile all’interno, le austere e imponenti facciate valgono comunque un’occhiata passeggiando per le vie adiacenti. Da sottolineare il Palacio de los Dàvila e il Palacio de los Águila, ma anche il Palacio de Núñez Vela con il suo patio porticato e il Palacio de los Bracamonte. È invece visitabile il Palacio de Polentinos, che ospita l’archivio militare dell’esercito. Il museo dell’esercito è ad ingresso gratuito ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 14.30.

Fuori dalle mura cittadine, vale la pena passare dal ponte romano sul fiume Adaja, vicino al quale sorge anche un mulino ben conservato.

Dove dormire ad Ávila

Se stai facendo un viaggio itinerante, pernottare ad Ávila è un’ottima idea. Qui trovi le possibilità di alloggio in città.

Tutti gli hotel ad Ávila

Se invece prevedi di visitare Ávila in giornata da Madrid e stai ancora cercando il posto ideale in cui soggiornare nella capitale spagnola, ti consiglio di leggere il nostro articolo su dove dormire a Madrid, per scoprire quale quartiere è il più adatto alle tue esigenze.

Giornalista e viaggiatore. Parlo spagnolo, inglese e sto imparando il russo. Ho vissuto un periodo in Spagna (Madrid e Granada) e girato quasi tutta l'Europa zaino in spalla. Più che vedere i luoghi, amo conoscere chi li abita ne racconto qualcosa anche sul mio blog